Solvabilità nell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS)
Generalità
Per garantire la solvibilità nell’ambito dell’assicurazione sociale malattie, gli assicuratori devono costituire riserve sufficienti. Le riserve permettono di garantire la solvibilità a lungo termine dell’assicuratore; infatti, da un lato, ne finanziano un’eventuale perdita e, dall’altro, sono alimentate da eventuali utili. Pertanto dal sistema non esce liquidità. Dal 2012, il test di solvibilità LAMal determina l’ammontare minimo delle riserve che, insieme all’ammontare delle riserve disponibili, è rilevato per l’insieme dei compiti e delle attività LAMal dell’assicuratore-malattie. Questo test permette di calcolare l’ammontare minimo delle riserve tenendo conto dei rischi specifici dell’assicuratore e di determinare l’ammontare delle riserve disponibili mediante una valutazione del bilancio conforme al mercato. Il coefficiente di solvibilità si calcola dal quoziente delle riserve disponibili e del livello minimo delle riserve.
Test di solvibilità LAMal
Un coefficiente di solvibilità del 100 per cento indica che le riserve disponibili soddisfano appena i requisiti minimi posti dall’UFSP. In tal caso, gli interessi di questi ultimi sono salvaguardati, poiché un coefficiente di solvibilità del 100 per cento significa che, anche in caso di anno negativo, l’assicuratore malattie è in grado di adempiere tutti i suoi obblighi, ossia di pagare le prestazioni degli assicurati.
L’UFSP verifica i test di solvibilità presentati in aprile e pubblica a settembre dell’anno di riferimento l’ammontare definitivo delle riserve disponibili, l’ammontare minimo delle riserve e i coefficienti di solvibilità.
Evoluzione delle riserve nel tempo
In caso di riserve troppo basse o molto alte, l’assicuratore-malattie può rettificare attivamente l’ammontare delle sue riserve scegliendo una delle opzioni seguenti.
Costituire riserve
In caso di riserve troppo basse, la costituzione di riserve avviene generalmente attraverso i premi e gli assicurati di tutti i Cantoni vi contribuiscono in egual misura. La costituzione di riserve può protrarsi per diversi anni affinché l’onere a carico degli assicurati sia ripartito su un tempo più esteso e non sia eccessivo.
Attingere alle riserve
Se le riserve sono troppo elevate, un assicuratore può sia calcolare premi riducendo al massimo i suoi margini di calcolo, con conseguente riduzione delle riserve a lungo termine, sia in aggiunta versare compensazioni agli assicurati.
Evoluzione del coefficiente di solvibilità
Il coefficiente di solvibilità non è affatto stabile nel corso del tempo, in quanto i rischi affrontati dagli assicuratori possono essere molto volatili, così come le riserve. In linea generale, l’evoluzione nel tempo dei coefficienti di solvibilità degli assicuratori mostra cambiamenti relativamente consistenti da un anno all’altro (cfr. tabella).
Solvabilità stabile | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
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N. assicuratori | 5 | 6 | 8 | 5 | 2 | 8 | 2 |
Media | 0 % | -2 % | 2 % | 1 % | -4 % | 0 % | -1 % |
Deviazione standard | 4 % | 3 % | 2 % | 2 % | 1 % | 3 % | 1 % |
Solvabilità in crescita | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
---|---|---|---|---|---|---|---|
N. assicuratori | 12 | 25 | 34 | 35 | 25 | 25 | 2 |
Media | 31 % | 35 % | 46 % | 64 % | 55 % | 41 % | 9 % |
Deviazione standard | 40 % | 32 % | 33 % | 49 % | 78 % | 38 % | 2 % |
Solvabilità in calo | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
---|---|---|---|---|---|---|---|
N. assicuratori | 37 | 17 | 8 | 11 | 24 | 16 | 37 |
Media | -48 % | -47 % | -56 % | -38 % | -50 % | -85 % | -58 % |
Deviazione standard | 40 % | 48 % | 39 % | 45 % | 42 % | 97 % | 50 % |
Solvibilità stabile:
assicuratori con una variazione massima di 5 punti percentuali verso l’alto o verso il basso
Variazione media:
variazione media dei coefficienti di solvibilità
Deviazione standard:
deviazione standard della variazione dei coefficienti di solvibilità
Gli assicuratori che hanno effettuato una fusione non sono stati considerati nella valutazione dell’anno in rassegna
Gli assicuratori che offrono soltanto l’indennità giornaliera non sono stati considerati in questa valutazione
Il seguente grafico mostra come sono cambiati i coefficienti di solvibilità dei diversi assicuratori tra il 2021 e il 2022 e la quota degli assicurati che rientrano nella classe corrispondente. Esempio: per 12 assicuratori il coefficiente di solvibilità si è abbassato di 25 punti al 50 per cento. Tra questi assicuratori è distribuita la quota del 25,2 per cento di tutti gli assicurati. La diminuzione della solvibilità riguarda l’88,4 per cento degli assicurati, mentre l'aumento della solvibilità ne coinvolge il 7,4 per cento.

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